Victor-Marie Hugo e la funzione politica del giornalismo culturale

Tra la fine del Seicento e i primi anni del Settecento nacque e iniziò a diffondersi in Europa una forma embrionale di giornalismo moderno, sulla base di ragioni storiche che strutturarono un connubio particolare tra realtà sociale, forme di interconnessione globale, vivacità economica e trasformazione politica.

Agli albori

In particolare, passando attraverso i laboratori rivoluzionari settecenteschi, l’Ottocento si rivelò il secolo di fioritura di un giornalismo dedito all’analisi sociale e alla riflessione politica, ponendo in essere l’esercizio di un potere sostanziale di vigilanza sulla pratica politica e di denuncia delle relative distorsioni.

Centrale fu il quotidiano «La Presse», che apparve per la prima volta in edicola il primo luglio 1836 e puntò su una maggior ricezione popolare, rimarcando il proprio ruolo di sostegno «[allo] Stato, senza essere alle dipendenze di alcun governo».

Victor Hugo: tra narrazione e politica

Nell’intreccio tra spirito civico e crescente fruizione della stampa, assunse un ruolo cardinale la prospettiva culturale. Iniziarono a comparire i cosiddetti feuilleton, ossia romanzi d’appendice pubblicati a episodi di alcune pagine. Victor Hugo fu in tal senso un personaggio chiave. Collaboratore giornalistico per Émile Girardin, scrittore e artista poliedrico profondamente dedito alla critica sociopolitica, toccò in modo sferzante molti dei nodi critici del suo tempo.

La pubblicazione cadenzata di alcuni suoi romanzi storico-sociali permise dunque da un lato di rappresentare evocativamente linee e criticità del suo tempo; dall’altro riuscì ad appassionare fronde più estese di un pubblico concretamente toccato da siffatte tensioni nella propria quotidianità.

D’altro canto l’autore fu anche uomo politico e il suo «fare pressione perché l’arte del suo tempo [esprimesse] un determinato mondo culturale» (Antonio Gramsci, Quaderni del carcere), fu a sua volta prodotto e strumento di un attivismo appassionato e ancora oggi esemplare.

Olimpia Capitano