Vandana Shiva: l’interconnessione del nostro sistema

Curcio Ambiente

Parlando di difesa dell’ambiente è impossibile non fare riferimento a Vandana Shiva che con le sue lotte, da anni, difende la biodiversità del pianeta.

La scienziata in difesa della vita della natura

Nella vita di Vandana Shiva tutte le energie sono state investite per la protezione dell’ambiente e della diversità degli organismi che lo abitano. La scienziata, nata in India, infatti, cresce in una famiglia progressista impegnata a livello sociale nella lotta alle caste e molto rispettosa dei confini della natura. Vandana Shiva quindi si forma in un clima molto aperto socialmente e in forte connessione con gli elementi naturali. Introietta quindi il rispetto per i meccanismi, i tempi e i frutti della natura e per quelle popolazioni che garantiscono la biodiversità del territorio. Dopo aver ottenuto la laurea in fisica quantistica in Canada, Vandana Shiva ritorna nella sua terra. Lì scopre qualcosa che la convince a dedicare anima e corpo alla tutela ambientale e dei diritti umani. Ritrova, infatti, il suo territorio devastato dalla forza distruttiva dell’uomo che con la desertificazione, l’uso di metodi industriali e l’imposizione di monoculture aveva completamente sconvolto l’ ambiente originale.

La connessione degli elementi

Spesso la scienziata ha evidenziato come l’attacco dell’uomo su un elemento naturale abbia poi ripercussioni a livello generale su tutto l’ecosistema. Anche in un’intervista per il programma Soul ha, infatti, spiegato come la sua tesi di dottorato in fisica si incentrasse proprio sull’inseparabilità degli elementi. Proseguendo con la sua spiegazione ha aggiunto ancora che colpire una foresta o un fiume equivale a sconvolgere tutti gli altri elementi circostanti. Ancora in un altro dialogo con Maura Gancitano, nell’incontro in streaming Prendiamola con filosofia, ha chiarito come gli organismi naturali siano autorganizzati e quindi risultino in grado di risanarsi e fornire ciò che serve alle piante. Dimenticando che la natura è complessa e viva l’uomo non fa altro che sconvolgere questi equilibri. Usare la natura solo per ricavarne un profitto, usando prodotti chimici, pesticidi e alterando l’ecosistema non fa altro che creare un danno enorme a tutta l’umanità.

Come la scienziata si impegna a proteggere la natura?

Tantissime sono state le iniziative di Vandana Shiva per operare attivamente nella protezione della natura e delle popolazioni che subiscono la colonizzazione dei loro territori. Infatti non bisogna dimenticare che colpire l’agricoltura locale o il panorama delle terre equivale a colpire le sue popolazioni. Basti pensare ai popoli indigeni dell’Amazzonia che sono stati duramente colpiti dalle politiche del Presidente brasiliano Bolsonaro. Tra le tante importanti iniziative della scienziata ricordiamo la fondazione dell’organizzazione Navdanya, nata nel 1987. Navdanya si occupa in maniera specifica della difesa della biodiversità del nostro ecosistema, proteggendo i semi e quindi le proprietà nutritive che essi racchiudono. Inoltre si batte contro l’appropriazione da parte delle multinazionali delle conoscenze agricole delle popolazioni locali.

Flavia Palieri