Margherita Hack: la scienziata della semplicità

Sguardo dolce e coraggio da vendere: i due lati contrapposti che caratterizzano Margherita Hack in questa biografia illustrata di Elena Fanti.

Da una parte lo stile romantico e delicato racconta dell’amore che Margherita metteva in ogni cosa, dall’altra viene restituita un’immagine goliardica e furbetta di una donna che è stata tra le più famose scienziate della storia.

La passione e il coraggio

Cresciuta in un momento storico molto particolare, all’insegna di privazioni e sottomissioni, Margherita insegna a combattere con la forza della mente; come lei stessa sosteneva “il colto ha meno paura ed è più aperto”, solo tenendo viva la propria sete di conoscenza si potranno azzerare i pregiudizi e sconfiggere l’ignoranza.

Sin da bambina Margherita si dimostra piena di ideali e testarda, tant’è che rischiò l’espulsione da scuola quando, durante un litigio con un compagno, si dichiarò apertamente antifascista, gesto all’epoca illegale.
La Hack ha sempre avuto grande coraggio anche ad ammettere quando sbagliava: lei stessa confessò che da bambina, quando ancora non capiva cosa volesse dire, era fascista.

AMBIZIONE E UMILTà

Ironica e concreta, Margherita porta con sé una grande lezione di umiltà e umanità: l’ambizione è fondamentale, ma è altrettanto importante saper riconoscere i propri limiti.

Forse proprio la sua ironia le ha permesso di affrontare momenti molto difficili nel corso della sua vita, come la malattia del suo amato Aldo, senza mai farsi abbattere e guardando sempre la vita dritto in faccia.

La scienziata della semplicità”, come spesso è stata soprannominata, non solo ha fatto riflettere sulle origini dell’universo e dei corpi celesti, ma ci guida alla scoperta delle nostre vite.
Come lei raccontava: stelle diverse hanno destini diversi, e se noi siamo tutti figli delle stelle non dobbiamo far altro che trovare ognuno il proprio destino.

 

di Veronica Brunettini