“Il passero e il fuoco d’artificio”: una storia sull’amicizia e l’intensità della vita

Dal 27 novembre in libreria, Il passero e il fuoco d’artificio offre ai bambini la possibilità di immergersi in una delicata storia di amicizia.

Origine e caratteristiche del libro

Il libro Il passero e il fuoco d’artificio, edito da Armando Curcio Editore per il brand Risfoglia, è stato scritto da Giancarla Dapporto e illustrato da Stella Pianelli. Come ogni volume cartaceo del catalogo Armando Curcio Editore e del catalogo Risfoglia, anche questo libro è dotato di un prolungamento digitale in cui trovare contenuti multimediali e approfondimenti, nella sezione PAPERFREE.

Il passero e il fuoco d’artificio: due diverse visioni del mondo che si incontrano

Parole e illustrazioni si mescolano in maniera perfetta nel creare una fiaba originale e coinvolgente per il mondo dell’infanzia. I/Le bambini/e, in occasione di un Natale così particolare, data l’eccezionalità e l’incertezza di questo periodo, avranno la possibilità di leggere una fiaba incentrata sui valori dell’amicizia e sulla gioia di vivere. Proprio attraverso il sostegno reciproco, infatti, i due protagonisti della storia, un passero e un fuoco d’artificio, riusciranno a superare le loro paure e a scoprire il senso della vita. I due amici, dalle esperienze di vita così diverse, si aiuteranno reciprocamente a capire ciò che non sanno sul mondo e, in modi e tempi diversi, entrambi spiccheranno il volo. Riusciranno insieme a comprendere quanto sia fondamentale vivere intensamente e non sprecare neanche un minuto della propria esistenza.

La notte e il tempo

Due temi fanno da fil rouge ne Il passero e il fuoco d’artificio : la notte e il tempo. Infatti, uno dei due protagonisti, il passero, teme la notte, che con la sua oscurità e il suo mistero rappresenta un momento di riposo ma anche qualcosa di spaventoso. Il passero, però, nel corso della storia comprende che la notte non è poi così oscura e tenebrosa come può sembrare, ma anzi ricca di sorprese, di stelle ed esplosioni di gioia. Il tempo, invece, sembra far paura di più all’altro protagonista della fiaba, il fuoco d’artificio, che vorrebbe comprendere come misurarlo. È davvero molto toccante il modo in cui, nella fiaba, viene spiegata la relatività del tempo: infatti, a seconda dei momenti che si stanno affrontando nella vita, per ciascuno il tempo sembra scorrere diversamente da come lo percepiscono gli altri. Inoltre, un altro aspetto che viene sottolineato con grande originalità è che il tempo non si può controllare. Perché, in fondo, ciò che conta davvero è che al tempo della vita, sia esso lungo o corto, si dia sempre valore.

Flavia Palieri