Dichiarazione di Stoccolma

Curcio Ambiente

I principi della dichiarazione di Stoccolma

Dal 5 giugno al 16 giugno del 1972 si tenne per la prima volta la Conferenza delle Nazione Unite sui temi ambientali. In quest’ambito venne stilata la dichiarazione di Stoccolma o più precisamente la Dichiarazione delle Nazioni Unite sull’ambiente umano. Scopriamone insieme i principi.

La responsabilità dell’uomo sull’ambiente e sulle generazioni future

A partire dai primi principi della dichiarazione di Stoccolma (in totale sono 26) il tema della protezione dell’ambiente appare legato alle condizioni imprescindibili di libertà, non oppressione e uguaglianza fra i popoli. Infatti, il rispetto tra gli esseri umani deve andare di pari passo con la tutela dell’ambiente affinché tutti possano vivere in un clima di vita sereno sia dal punto di vista del rapporto tra gli uomini sia dal punto di vista ambientale. Si specifica poi che l’uomo ha il diritto di modificare l’ambiente in cui vive per raggiungere condizioni di maggiore benessere purché lo faccia in maniera responsabile e non avventata. Infatti, il grande sviluppo da parte dell’uomo di abilità e tecnologie non deve orientarsi verso trasformazioni insensate e non lungimiranti, ma anzi puntare alla creazione di un ambiente sano e accogliente anche per le generazioni future.

I principi della dichiarazione di Stoccolma come richiamo a una corretta informazione scientifica e all’eliminazione totale delle armi di distruzione di massa

Proseguendo con la lettura dei principi della dichiarazione di Stoccolma appare chiara l’importanza accordata a un incremento della ricerca scientifica e allo studio dei problemi ambientali. Inoltre, viene sottolineata la necessità di veicolare in maniera corretta le informazioni scientifiche e i risultati di studi sui cambiamenti climatici affinché l’opinione pubblica possa essere sensibilizzata e divenire più consapevole rispetto a questi temi. Questi principi hanno un valore fondamentale ancora oggi. Basti pensare alla presenza di personalità, anche nelle più alte sfere decisionali, che negano i cambiamenti climatici e l’impatto dell’uomo sull’ambiente; atteggiamento ancora più irresponsabile data la mole di studi scientifici che lo confermano e l’evidenza di ciò che sta accadendo al pianeta. Un altro punto fondamentale della dichiarazione riguarda il richiamo all’eliminazione di quelle armi che hanno causato stragi e distruzioni di intere città. Infatti, vivere in un pianeta in cui queste armi risultano ancora disponibili non solo è una minaccia ma anche un atto di totale indifferenza nei confronti delle possibili conseguenze e delle generazioni future.

Flavia Palieri