Bullismo e Cyberbullismo

Oggi è la giornata nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo. Purtroppo, imbattersi in vittime di questo fenomeno è sempre più comune, soprattutto per quanto riguarda i giovani tra i 12 e i 16 anni.
Per questo è così importante attivare un processo di sensibilizzazione.

Dati sconfortanti

I dati provenienti dall’Eures, in occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, oltre il 50% dei ragazzi tra gli 11 e 17 anni ha subito episodi di bullismo, e tra chi utilizza quotidianamente il cellulare (85,8%), ben il 22,2% riferisce di essere stato vittima di cyberbullismo.

Questi dati scoraggianti, dovrebbero essere di monito, per specialisti, famiglie e professionisti dell’istruzione per contrastare un fenomeno deleterio e inaccettabile che, purtroppo, è ancora in espansione e necessita di una lotta congiunta di tutti gli attori coinvolti, istituzioni, famiglie e specialisti sanitari.

Il 72,6% dei ragazzi ritiene necessario avere delle regole, anche se solo nel 55% delle famiglie danno delle vere e proprie indicazioni: l’80% dei ragazzi riferisce infatti che l’unica limitazione ricevuta è legata al tempo di utilizzo, oltre a quella di non visitare siti porno e di mantenere chiuso il proprio profilo social.

in che modo arginare questo fenomeno?

In primo luogo, purtroppo, è la scuola ad essere imputata quale scenario in cui si consumano i maggiori episodi di bullismo che spesso sfociano in cyberbullismo. La prevenzione è dunque fondamentale, con il controllo, ma anche con l’educazione e il dialogo, sopperendo, laddove possibile, alle carenze familiari.